Visto che in questo periodo non ho neanche il tempo per respirare, approfitto del post di Monica per ricordarvi/mi quanto sia interessante tutto questo settore della sottotitolazione per me ancora quasi del tutto inesplorato.
…anche se il nome qualche promessa la mantiene 😉
Insomma, mi sono lanciata anch’io nella sottotitolazione/traduzione collaborativa proposta dall’inesauribile e vulcanica Claude in questo post sul suo Bloglillon.
Ho creato un account su Amara (facendo attenzione a rifiutare il collegamento col mio account YouTube, come suggerito da Claude!).
Che meraviglia! Semplice e intuitivo da utilizzare, mi è bastato puntellare il mio inglese sgarrupato con Google Translator e ho tradotto qualche riga dei sottotitoli originali di questo video (continuando il lavoro già iniziato da Claude):
Poi ho salvato, poi sono tornata per continuare la traduzione e l’interfaccia mi sembrava cambiata. La prima volta mi compariva la riga di sottotitoli in inglese e sotto di essa il campo per immettere la traduzione; il tutto si sincronizzava automaticamente con la sequenza video. Bellissimo!
Poi invece erano scomparsi i sottotitoli in inglese… beh, fin qui poco male. Ho aperto il video anche su YouTube…
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